Cos'è porta di ishtar?

La Porta di Ishtar

La Porta di Ishtar era una delle otto porte monumentali che davano accesso alla città interna di Babilonia. Fu costruita durante il regno di Nabucodonosor II (604-562 a.C.) e dedicata alla dea Ishtar, divinità dell'amore, della fertilità e della guerra.

La porta era imponente, interamente rivestita di mattoni smaltati di colore blu intenso, decorati con rilievi di animali in bassorilievo, principalmente tori (simboli di Adad, dio della tempesta) e dragoni ( sirrush, creature associate a Marduk, dio protettore di Babilonia). A volte compaiono anche leoni, simbolo di Ishtar.

La porta, insieme alle mura di Babilonia, era considerata una delle sette meraviglie del mondo antico.

Oggi, la Porta di Ishtar originale è smantellata e parzialmente ricostruita presso il Museo di Pergamon a Berlino. Altre porzioni dei mattoni smaltati si trovano in diversi musei del mondo, come il Louvre a Parigi e il Museo Archeologico di Istanbul.

La sua costruzione riflette la ricchezza e il potere dell'Impero Neo-Babilonese sotto Nabucodonosor II e testimonia l'abilità artistica e ingegneristica dei Babilonesi. L'importanza della religione e della mitologia nella cultura babilonese è evidente nei simboli e nelle divinità rappresentate sulla porta. La sua arte è rappresentativa dell'arte mesopotamica del periodo.